Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma

Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma

Altro appuntamento con le basiliche papali di Roma e quindi con i suggerimenti su vacanze a tema religioso a Roma: parleremo della Basilica di Santa Maria Maggiore. E’ questa l’unica delle chiese principali della città ad aver mantenuto nei secoli la sua originaria struttura di derivazione paleocristiana. Prima di entrare all’interno, vi consigliamo di fermarvi qualche istante con il naso all’in su: ammirate per un po’ il campanile che svetta fino a 75 metri di altezza e pensate che si tratta del più alto della città.
La Basilica di Santa Maria Maggiore è anche chiamata “Basilica Liberiana” perchè è stata costruita per volere di Papa Liberio. La storia racconta che il pontefice avrebbe sognato la Madonna che gli avrebbe chiesto di erigere una chiesa in un determinato luogo dove il giorno dopo si sarebbe raccolta della neve. Incredibilmente il giorno seguente, in piena estate, una nevicata ha imbiancato l’apice del colle Esquilino, proprio dove sorge la Basilica. Per via di questa storia, l’altro nome di questa Basilica è “Santa Maria della neve”.
La facciata principale accoglie con un arioso portico e una leggia per le benedizioni; subito dentro, si noterà il pavimento a mosaico, davvero particolare. Bello ed articolato è il soffitto a cassettoni della navata centrale. Meravigliosi anche i mosaici della facciata e le dorature a foglia d’oro che caratterizzano tutti i decori.
Nel museo della Basilica, non perdetevi l’Adorazione dei Magi in pietra, il gruppo scultoreo che è stato a lungo ritenuto il presepio di statue più antico del mondo.
La Basilica di Santa Maria Maggiore, come molte altre chiese di Roma, è non solo un luogo sacro ma anche uno speciale luogo di arte e di storia antica, quindi un posto assolutamente imperdibile nel corso di una vacanza a Roma.