Appia Antica

via Appia Antica

Se si vuole andare alla scoperta dell’antica civiltà romana, oltre ai grandi monumenti, alle statue e alle fontane un ruolo di prim’ordine occupano le strade. Tra le più antiche e famose di Roma un posto d’eccezione è riservato a via Appia Antica. La strada venne iniziata nel 312 a.C. per volere del censore Appio Claudio Cieco, dal quale prese poi il nome. L’obbiettivo di Appio Claudio era quello di collegare Roma con il porto di Brindisi, allora punto di contatto e soprattutto di commercio con l’Oriente. I lavori cominciarono con il supporto dei più facoltosi costruttori, i quali brevettarono un sistema che assicurava la percorribilità in qualsiasi condizione climatica. Il sistema venne poi applicato per la costruzione di altre strade all’interno dell’Impero romano. Via Appia Antica, ultimata nel 190 a.C. venne da subito chiamata “regina viarum” ossia regina delle strade. La sua larghezza di 4.1 metri consentiva il passaggio in entrambi i sensi, con dei piccoli “crepidines”, passaggi pedonali ai lati della strada, gli odierni marciapiede. Durante la sua storia via Appia Antica è stata teatro di importanti avvenimenti, come ad esempio le crocifissioni che avvennero da Roma a Pompei nel 71 a.C. di tutti gli schiavi che appoggiarono la grande rivolta del gladiatore Spartaco, inoltre fu la prima via in cui vennero poste le famose pietre miliari, e infine nel Medioevo divenne la strada dei crociati che dall’Oriente facevano visita alla sede papale di Roma.

Oggi via Appia Antica nel Lazio è considerata Parco Nazionale, per via della sua storia e del suo perfetto stato di conservazione. A Roma in alcuni tratti la strada è chiusa al traffico ed è quindi possibile passeggiare a piedi o in biciletta e gustarsi l’antichità e allo stesso tempo una sana tranquillità.  Inoltre i luoghi da visitare lungo via Appia Antica sono tantissimi per questo abbiamo deciso di dedicargli uno spazio a parte nella nostra Guida di Roma.