La Statua di Pasquino

Ci sono canzoni, poesie, libri…insomma una varietà incredibile di produzione che parla di un Roma che non c’è più e di una Roma che in pochi conoscono, che è quella vera, quella che ancora ha un sapore molto di provincia che non si è piegata alla metropoli e che sta lì zitta zitta, senza fare clamore, anzi un po’ si nasconde anche, per non essere disturbata e soprattutto per non essere scoperta. Ecco questo è quello che tutti i viaggiatori invece vorrebbero sapere e che per questo, non vengono una sola volta a Roma ma tante altre volte perché è proprio questo ciò che cercano… la Roma che non c’è e che non sanno dove trovare.

Eppure vi assicuro che nelle piccole vie che si intrecciano nel centro storico di Roma, tra le botteghe che sembrano senza tempo tutto ciò si può ancora scoprire, certo non vi daremo le coordinate esatte per questa scoperta perché altrimenti il viaggio non avrebbe più un valore così importante… se tutto è già pronto, se già sapete dove troverete la sorpresa, non ci sarà più la passione. E’ per questo che Roma da molti intellettuali viene paragonata ad una bella donna, ad una donna fatale, perché proprio è tutta da scoprire e perché ogni volta ti fa rimanere senza fiato perché scopre una parte di sé che non si conosce e che solo gli “innamorati”, cioè i veri viaggiatori, possono captare. Le leggende che si perdono nei vicoli della Capitale d’Italia sono davvero tante, e meritano un’attenzione particolare per comprendere lo spirito di Roma e dei romani. Solo una dritta… iniziate dalla Statua di Pasquino che dà il nome alla Piazza… da lì potrete scoprire un mondo!

Un viaggio a Roma vale sempre la pena!