La storia andò così. Estate 1957: Anita Ekberg passeggia a piedi nudi presso la Fontana di Trevi, con un fotografo. Si ferisce un piede, lo bagna nell’acqua per lavarlo, il paparazzo l’immortala. Un anno dopo quella foto finisce sulla scrivania di Federico Fellini. Nasce così la scena-mito del più celebre film italiano degli anni ’60: La dolce vita.

Magnifica, spettacolare, sbalorditiva, non stupisce che questa sia la fontana più amata dagli artisti del cinema. Nel 1956 Brazzi vi getta le proverbiali monetine con Tre soldi nella fontana, Totò cerca di venderla in Totòtruffa. Una vacanza a Roma è anche questo, scoprire quanto questa città abbia influenzato tutte le arti e quanto sia presente in tutta la nostra storia dalla letteratura, all’arte, dalla musica al cinema. Non si può prescindere a Roma se vogliamo studiare il nostro passato a 360 gradi.

Trascorrendo un soggiorno a Roma ogni volta si fa una scoperta insolita e la sorpresa è sempre dietro l’angolo; ci si ritrova sempre ad essere più curiosi come i bambini… questo è un sentimento che Roma rigenera ogni volta, ad ogni nuovo viaggio.